La visita del grattacielo "Taipei 101" (che si trova appunto nella città di Taipei, capitale di Taiwan o ROC - Republic of China) si rivela un interessante viaggio nell'ingegneria civile del futuro!
Ecco il video completo della mia visita:
Il grattacielo deve il suo nome al numero dei piani che compongono, appunto 101.
Inaugurato nel 2004, era all'epoca il grattacielo più alto del mondo, con 509 m complessivi. Poi però il primato gli venne soffiato nel 2008 dal Burj Khalifa di Dubai (qui il link per la visita al Burj Khalifa).
La sua tipica forma vuole richiamare quella di una canna di bambù: otto sezioni si innestano una sull'altra, e poggiano su di una base piramidale.
La salita all'osservatorio (89° piano)
Una volta 1) entrati nel grattacielo, 2) attraversato un lussuosissimo centro commerciale di 4 piani, 3) arrivati all'ingresso dell'osservatorio, 4) pagati i biglietti (circa 18 €, qui il link), e 5) passati i controlli di sicurezza (inesistenti: metal detector senza alcuna guardia), ecco che siamo pronti per salire all'osservatorio (piano 89°).
Un ascensore super veloce ci porterà in meno di 40 secondi a 382 m! La pressione sulle orecchie si fa sentire.
Arrivati al piano dell'osservatorio, si accede ad un grandissimo open space, con possibilità di ammirare la città in tutti i punti cardinali.
Il mass damper
La costruzione del Taipei 101 richiese un particolare sforzo ingegneristico: Taiwan è un'isola con condizioni geologiche e meteorologiche molto particolari, che normalmente non permettono la costruzioni di edifici oltre i 20-30 piani.
Infatti Taiwan è una zona altamente sismica (l'ultimo terremoto significativo è avvenuto il 3 aprile 2024, con una magnitudo di 7,4 gradi Richter) e soggetta a frequenti tifoni che si generano nel Mar della Cina, con venti oltre i 200 km/h: questo comporta oscillazioni non sopportabili dalle strutture oltre una certa altezza.
Non a caso il Taipei 101 sorge un po' come un gigante in mezzo a nani: guardando il panorama dall'osservatorio non si notano costruzioni di una simile altezza, anzi sono tutte molto più basse.
Tutto ciò lo rende una struttura un po' fuori dal contesto di una città seppur moderna, ma che non ha assolutamente la skyline di New York, per dire.
Che soluzione è stata adottata quindi? E' stato ideato il "mass damper"; un'enorme sfera del diametro di 5,5 metri e del peso di 660 tonnellate, installata tra l' 87° e il 92° piano, sostenuta da cavi d'acciaio e supportata da 16 pistoni idraulici.
Quando il grattacielo oscilla, il mass damper è libero di flutturare, sospeso dai cavi (sopra) e dai pistoni (sotto): la sua oscillazione, che va da 1 cm a 1,5 m a secondo dell'intensità, stabilizza la struttura smorzando le vibrazioni armoniche (se vuoi una spiegazione tecnica, ecco l'articolo su Wiki).
Ecco lo schema del principio di funzionamento (GIF preso da Wikipedia):
Il mass damper del Taipei 101 è visitabile, ecco il video:
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Dove:
Taipei 101
Taipei, Taiwan
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