Lo so, il titolo di questo post ricorda lo scioglilingua dei "trentatré trentini", ma l'argomento è delizioso...
Qualche mese fa ho avuto la fortuna di mangiare la tartare di carne in un bel ristorante tipico a Lviv, in Ucraina
(grazie alla gentilissima amica Anna Kostiuk per averci portato qui!).
In ucraino con l'alfabeto cirillico, "tartare" si scrive "TAP-TAP", che a noi sembra un po' buffo, perché in questo alfabeto la lettera R si scrive P, pertanto la lettura corretta è né più né meno "tar tar".
OK, l'Ucraina non è esattamente la terra dei Tartari, ma sicuramente la cultura ucraina è molto vicina a quella delle steppe asiatiche da cui provenivano i nomadi Tartari.
L'origine di questo piatto a base di carne macinata viene proprio da questo popolo nomade, che poneva la carne sotto le selle dei cavalli per ammorbidirla e macinarla.
La preparazione moderna è davvero laboriosa ed interessante, con numerosi ingredienti che vanno ad insaporire una carne di qualità eccellente per poter essere consumata cruda.
Si gusta con pane tostato e burro, noi l'abbiamo accompagnata anche con un liquore tipico al gusto di anice, simile al raki turco.
Ecco il video, enjoy!
Ucraina
(C) 2020, testi foto e video by Massimo Caliari