Scoprire la Magia della Val d’Orcia:

un Viaggio tra Paesaggi, Storia e Sapori

Introduzione

Se la vedi, te ne innamori! Cos'è? E' la Val d'Orcia, un terra meravigliosa nel sud della Toscana, caratterizzata da un paesaggio agricolo bucolico: dolci colline, campi di grano, filari di cipressi, ulivi, casolari.

Basterebbe questo per rimandare all'immaginario che tutti abbiamo della Toscana, e invece c'è ancora molto altro: storia, arte, cultura, enogastronomia... tanto da essere riconosciuta nel 2004 come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.

Dal 2004 la Val d'Orcia è inserita nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO: "un paesaggio agricolo e pastorale che riflette sistemi di gestione del territorio innovativi, ma anche città, villaggi e case coloniche, la romana Via Francigena e le strutture ad essa collegate (abbazie, locande, santuari, ponti)".

Questo riconoscimento è arrivato grazie alla sua eccezionale bellezza paesaggistica e al suo valore culturale, come esempio di integrazione armoniosa tra l'uomo e l'ambiente naturale.

1. Storia e Cultura

La Val d'Orcia si sviluppa a sud di Siena, al confine con l'Umbria, e prende il nome dal fiume Orcia che l'attraversa.

Ha una storia ricca e affascinante, che si riflette nei suoi paesaggi, architetture e tradizioni culturali.

Origini Storiche e Evoluzione della Val d’Orcia

Antichità e Periodo Etrusco

• Insediamenti Etruschi: La Val d'Orcia fu abitata sin dai tempi degli Etruschi (circa VIII secolo a.C.), che colonizzarono l'area e svilupparono l'agricoltura e il commercio. Alcuni reperti archeologici etruschi possono ancora essere trovati nella regione.
• Influenza Romana: Con l'espansione romana, l'area divenne parte dell'Impero Romano. I Romani costruirono strade e svilupparono ulteriormente l'agricoltura.

Medioevo

• Ascesa delle Città e Borghi Medievali: Durante il Medioevo, numerosi borghi come Montalcino e Pienza cominciarono a svilupparsi. Le città erano spesso fortificate per difendersi dalle incursioni.
• Via Francigena: La Val d'Orcia era attraversata dalla Via Francigena, un'importante via di pellegrinaggio che collegava Roma al nord Europa. Questo portò prosperità e scambi culturali alla regione.
• Signoria di Siena: Dal XIII secolo, la Val d'Orcia cadde sotto il controllo della Repubblica di Siena, che influenzò notevolmente l'architettura e l'urbanistica della regione.

Rinascimento

• Pienza e Papa Pio II: Un momento chiave nella storia della Val d'Orcia fu la trasformazione di Corsignano in Pienza, la "città ideale" del Rinascimento, grazie all'iniziativa di Papa Pio II (Enea Silvio Piccolomini) nel XV secolo. Pienza è un esempio eccezionale di urbanistica rinascimentale.
• Arte e Cultura: Il Rinascimento portò anche un fiorire delle arti, con la costruzione di chiese, palazzi e opere d'arte che abbelliscono ancora oggi i borghi della Val d'Orcia.

Epoca Moderna

• Declino e Recupero Agricolo: Dopo il Rinascimento, la Val d'Orcia attraversò un periodo di declino economico e spopolamento. Tuttavia, nel corso del XIX e XX secolo, ci fu un recupero agricolo con l'introduzione di moderne tecniche di coltivazione e l'attenzione alla qualità dei prodotti, come i famosi vini Brunello di Montalcino e Vino Nobile di Montepulciano.
• Turismo e Conservazione: Negli ultimi decenni, la Val d'Orcia ha visto una rinascita grazie al turismo. Il riconoscimento come Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO nel 2004 ha aiutato a preservare il paesaggio culturale e a promuovere un turismo sostenibile.

Oggi

• Patrimonio dell'Umanità UNESCO: La Val d'Orcia è stata riconosciuta per il suo eccezionale paesaggio agricolo e la sua integrazione armoniosa tra l'uomo e la natura. Questo ha portato a una maggiore attenzione alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturale.
• Rinascita Culturale e Enogastronomica: Oggi, la Val d'Orcia è conosciuta non solo per i suoi paesaggi ma anche per la sua cucina e i suoi vini. La regione è un centro di eccellenza per l'enogastronomia, attirando visitatori da tutto il mondo.

2. Paesaggi e Natura

• Colline e Campi di Grano: "Che ne sai tu di un campo di grano, poesia di un amore profano?" Probabilmente Lucio Battisti stava pensando alla Val d'Orcia quando scrisse questi memorabili versi.

La Val d'Orcia è caratterizzata da uno stupendo paesaggio agricolo, fatto di declivi, colline e soprattutto ordinati campi di grano. Il colore dominante è il giallo, perché dopo la mietitura questo è il colore dei colli.

(nella foto la chiesetta della Vitaleta, suggestiva e assolutamente da vedere)

Spoiler: i campi di grano sono così caratteristici in Val d'Orcia che qui è stata girata la scena del "Gladiatore" con Russell Crow che cammina per i campi elisi, raggiungendo la propria fattoria proprio mentre i soldati romani lo precedono.

(ecco la scena del "Gladiatore", girata nei pressi dell’antica Pieve di Corsignano a Pienza)

• Cipressi Iconici: le strade tortuose e nelle campagne sono ornate da file di cipressi, che sono il marchio distintivo delle colline toscane.

Insomma, un paesaggio bucolico che riappacifica il corpo e la mente. 

3. Borghi da Visitare

La Val d'Orcia racchiude bellissimi borghi medievali, che meritano ognuno un post ad hoc per le loro caratteristiche uniche.

• Pienza: Nata come la città ideale del Rinascimento, progettata da Papa Pio II.
• Montalcino: Famosa per il suo vino Brunello, descrivi cosa fare e vedere.
• Castiglione d'Orcia: Famoso per la sua rocca che domina l'intera valle.
• San Quirico d’Orcia: Un borgo medievale con bellissimi giardini.
• Bagno Vignoni: E' un borgo "mignon", raccolto attorno ad una grande vasca termale, celebre per le sue terme naturali.

(Pienza)

(San Quirico d'Orcia)

(Bagno Vignoni, con il borgo che sorge attorno alla grande vasca termale romana)

(Castiglione d'Orcia, la salita per la rocca di Tentennano)

4. Esperienze e Attività

Le attività che si possono fare in Val d'Orcia sono numerose:

• Degustazione di Vini: in Val d'Orcia nascono degli eccellenti vini rossi, come il Brunello di Montalcino e il Vino Nobile di Montepulciano. Visitando i luoghi di produzione è facile trovare cantine e degustazioni, focalizzandoti sui vini.

• Escursioni e Trekking: Sentieri per escursionisti e trekking come se non ci fosse un domani. E non solo escursioni per gli amanti del trekking, ma anche suggestivi percorsi in automobile, come la SP88 da La Foce a Montepulciano: 10 km non asfaltati sulle colline, tra boschi e cipressi.

•  B&B: L'offerta di bed & breakfast è ampia, per tutti i gusti e tutte le tasche. Le strutture all'interno di vecchi casolari sono certamente le più consigliate, anche perché permettono di immergersi nel paesaggio agreste. Noi siamo stati all'Agriturismo Poggio Istiano, dove la sig.ra Tiziana ci ha accolto nel suo stupendo casale in cima alla collina del Poggio Istiano. La nostra camera era davvero eccezionale, con vasca idromassaggio e arredamento rustico.

5. Gastronomia

• Piatti Tipici: Visitare la Val d'Orcia significa tuffarsi nella cucina tipica toscana: i pici, la ribollita, e i formaggi pecorini, i taglieri di salumi.
• Farine pregiate: Dove acquistare farine pregiate, di grani antichi, macinati a pietra, se non in un mulino in Val d'Orcia. Così abbiamo fatto noi, fermandoci al Mulino.
• Formaggi pecorini: Nella nostra visita abbiamo potuto acquistare formaggi pecorini direttamente in fattoria.

(Ingresso del Mulino Val d'Orcia, a Pienza)

Conclusione

La Val d'Orcia non è soltanto un luogo, ma un'esperienza.

Venire in Val d'Orcia significa staccare con i ritmi della città ed entrare in uno spazio senza tempo, dove i colori, i profumi, i sapori riportano all'attualità la storia e la tradizione della campagna italiana.

Se hai letto fino a qui, ti invito a visitare la Val d’Orcia per vivere di persona tutto ciò che hai potuto leggere qui sopra.

Lascia commenti o condividi la tua la tua esperienza se hanno già visitato questa meravigliosa regione.

Dove:
Val d'Orcia, Siena

(C) 2024, foto e testi by Massimo Caliari