A Gerusalemme, il rito di chiusura della basilica del Santo Sepolcro è immutato dal 1192.
Nessuna delle confessioni cristiane (ortodossi - che controllano gran parte della basilica -, cattolici, armeni, copti, siriaci) ne controlla le porte.
Questa organizzazione fu decisa dal Saladino con un editto del 1192, che per risolvere in modo definitivo i contrasti tra i cristiani per la gestione della basilica, affidò il controllo dell'unico portone a due famiglie musulmane neutrali.
Ai Ghudayya (Joudeh) fu affidata la chiave mentre i Nusayba (Nusseibeh), che erano custodi della chiesa sin dai tempi del Califfo Omar nel 637, conservarono la posizione di custodi della porta.
Questa sistemazione è rimasta immutata fino a oggi: due volte ogni giorno, un membro della famiglia Joudeh porta la chiave alla porta, che è chiusa e aperta da un Nusseibeh. (Cit. Wikipedia)
Dove:
Basilica del Santo Sepolcro
Gerusalemme
(C) 2019 testo, foto, video by Massimo Caliari