Cosa dire di Siena, che non sia già stato detto? Una delle città più belle del mondo.
Arriviamo di buon mattino, per anticipare il traffico e trovare agevolamente parcheggio. A proposito di parcheggio, abbiamo posteggiato al parcheggio "IL CAMPO", seguendo le indicazioni presenti fin dall'uscita della tangenziale, per scoprire solo all'ingresso che si tratta di un multipiano interratto con altezza massima 2.05 cm. Avendo montato il portapacchi sulla mia macchina, ho davvero sudato freddo, ci sono passato per pochissimo: sarebbe servita qualche indicazione di più (in verità, sul sito internet di Siena Parcheggi è riportato, ma non mi ero preoccupato di controllare: Siena Parcheggi - Parcheggio Il Campo)
Il parcheggio è a pochi minuti a piedi da Piazza del Campo, la celeberrima piazza della corsa del Palio tra le 17 contrade di Siena. Arrivando alla piazza il colpo d'occhio è superbo: la piazza si apre allo sguardo, con il suo movimento leggermente in discesa, come fosse un palcoscenico sul Palazzo Pubblico e la Torre del Mangia. Ecco l'arrivo mozzafiato a Piazza del Campo...
Siamo entrati nel Palazzo Pubblico (che era la sede del governo medioevale), ma non è stato possibile salire sulla Torre del Mangia: biglietti esauriti. Davvero bello il cortile interno di Palazzo Pubblico: uno squarcio di cielo sul colonnato.
Da lì ci siamo diretti al Duomo, che abbiamo visitato nel suo splendore (che potete vedere nel video), un'opera davvero impressionante per la sua bellezza. Il biglietto di accesso al Duomo è piuttosto caro (20 €), ma permette la visita anche al Battistero di S.Giovanni, alla Cripta e soprattutto al museo dell' Opera del Duomo, sul quale tornerò tra poco.
La visita al Battistero è stata un po' deludente, perché il fonte battesimale era coperto da un'impalcatura per il restauro.
Al contrario, la visita alla Cripta è stata meravigliosa: in questo periodo è esposta l'icona quattrocentesca del Masaccio "La Vergine del Solletico", opera di incredibile bellezza e delicatezza.
Terminata la visita al complesso del Duomo, abbiamo potuto visita l'Opera del Duomo, dove sono raccolte innumerevoli opere d'arte destinate al Duomo ed al suo tesoro.
Impressionante è stata la scoperta del rosone originale del Duomo, smontato durante la II Guerra Mondiale per preservarlo dai bombardamenti e custodito all'Opera del Duomo. Gli studi hanno identificato il possibile autore in Duccio da Buoninsegna. Personalemnte, sono stato rapito da tanta bellezza.
La visita all'Opera del Duomo si conclude con la salita alla terrazza panoramica sul tetto del palazzo. Una vista mozzafiato su tutta Siena:
Consapevoli che potremmo stare una settimana intera a Siena, e continuamente scoprire nuove curiosità e bellezze, nel tardo pomeriggio partiamo per visitare un altro borgo toscano davvero unico, Monteriggioni.
(C) 2021 testo, foto e video by Massimo Caliari