Natale...
Neve, alberi addobbati, renne, Babbo Natale...
Queste sono le immagini (stereotipate) che ci compaiono non appena sentiamo questa magica parola.
Anno 0, quando tutto ebbe inizio
Andiamo però a dare uno sguardo a Betlemme, dove tutto iniziò oltre 2000 anni fa.
Betlemme ("casa del pane"), un villaggio polveroso sui monti della Giudea, niente renne o abeti.
Qui arrivarono Giuseppe e Maria per il censimento indetto dall'imperatore Augusto (alcuni studiosi pensano che il censimento sia avvenuto il 6 d.C., censimento di Quirino, altri invece nell'anno 8 a.C, censimento di Augusto, ma non importa in questo contesto).
Qui Maria diede alla luce Gesù in una grotta, rifugio di pastori ed animali al pascolo, ponendolo poi in una mangiatoia.
Sul luogo che la tradizione indica come il punto in cui venne alla luce Gesù, sorge la Basilica della Natività.
Venne edificata nel IV secolo dall'imperatore Costantino e dalla madre Elena, sul luogo dove sorgeva una chiesa del I secolo, di cui l'imperatore Adriano aveva tentato di cancellare le tracce (esattamente come per altri luoghi di culto, come il Santo Sepolcro).
Questa è l'unica basilica della Terra Santa che risale al periodo bizantino.
Questo è il link ad un bellissimo video che racconta la storia della basilica e le caratteristiche storiche ed artistiche.
Personalmente, della visita alla Basilica della Natività dello scorso anno, mi ha molto colpito la porticina d'ingresso, chiamata porta dell'Umiltà: per entrare è necessario piegarsi, quindi farsi umili.
Esattamente come si fece umile Dio, prendendo la nostra natura.
Questa porta è stata costruita così bassa (120 cm) per impedire l'ingresso di eventuali conquistatori con i cavalli.
I mosaici meravigliosi, sul pavimento e sulle pareti, testimonianza del passato bizantino.
Infine, soprattutto la visita alla grotta della Natività, con la stella sul pavimento che indica il luogo dove nacque Nostro Signore.
Accanto, la grata che indica il luogo della mangiatoia.
Anno 2020, Betlemme oggi
La sensazione di pace e di estasi che si respira nella basilica stride totalmente con la realtà della Betlemme palestinese.
Betlemme è una cittadina della Palestina a pochi chilometri da Gerusalemme.
Per arrivare a Betlemme è necessario attraversare il check-point Israeliano, attraversando il muro di separazione israeliano, la barriera (un muro di 70 km e di 670 km di recinzione con ferro spinato), che Israele costruì a partire dal 2002 per separare il proprio territorio da quello dell'autorità Palestinese, come misura cautelare contro il proliferare di attentati nel territorio nazionale.che separa lo stato di Israele dalla Palestina.
Nella città di Betlemme ci sono numerosi murales realizzati da Bansky, sia sui muri delle abitazioni sia sul muro di separazione.
Sicuramente il passaggio dal check-point desta davvero molta impressione in noi europei, abituati alla libertà e con il ricordo del muro di Berlino nella nostra cultura.
A Betlemme Dio decise di farsi uomo, uguale a tutti noi.
Fa male vedere queste divisioni in questo luogo di umiltà e semplicità.
Dove:
Betlemme
Palestina
(C) 2020 foto, testi by Massimo Caliari